Passaporto per il Futuro
Un impegno che parte da lontano
Mission Bambini è impegnata nel sostegno ai servizi per la prima infanzia in Italia da oltre 10 anni, perché rappresentano l’immediata risposta al bisogno di avere luoghi che promuovano e valorizzino la cultura dell’infanzia, che restituiscano spazi educativi fondamentali sin dai primi anni di vita e che siano luoghi di dialogo e confronto per i genitori che hanno bisogno di sostegno nel loro ruolo e nella funzione educativa.
In questi anni la Fondazione ha contribuito ad aprire o ampliare oltre 100 servizi per la prima infanzia su tutto il territorio nazionale, specialmente nelle periferie delle grandi città, in aree carenti di servizi e nelle regioni del Mezzogiorno. Ha poi reso accessibili questi servizi alle famiglie in situazione di fragilità economica e sociale, sostenendo i costi per permettere ai più vulnerabili di essere accolti con rette agevolate o gratuite.
A partire da questa esperienza, nel 2018 Mission Bambini ha dato vita al progetto “Servizi 0-6: passaporto per il futuro” per offrire opportunità educative di qualità ad oltre 1.500 bambini di età 0-6 anni appartenenti a famiglie in difficoltà.
Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro, interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD.
Il progetto “Servizi 0-6: passaporto per il futuro” ha durata triennale e coinvolge 12 partner tra nidi, spazi gioco e scuole per l’infanzia.
Attraverso il progetto, la Fondazione si occupa non solo dei bambini, ma anche dei loro genitori in quanto ritiene che sia l’unico modo per contrastare efficacemente povertà materiale, educativa e la loro trasmissione di generazione in generazione.